Il ministro della salute tedesco, Jens Spahn, ha dichiarato al quotidiano Die Tageszeitung che cercherà di vietare la pratica del Paese per curare dall’omosessualità.
“L’omosessualità non è una malattia e no ha bisogno di essere curata – ha dichiarato l’uomo – Ecco perché sono a favore di un divieto di terapia di conversione. Non credo in questa terapia”.
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La Germania starebbe, appunto, guardando ai modelli di divieto della terapia di conversione a livello internazionale. Ad oggi 15 stati americani, tra cui New York, hanno approvato leggi che vietano questo tipo di terapia sui minori, mentre Malta è stata il primo paese europeo ad applicare la legge nel 2016.
Spahn spera di ottenere un accordo entro l’estate, con la speranza che presto venga riconosciuta una legge a livello mondiale per abolire queste torture.