Un uomo ha creduto di scriversi davvero con Angelina Jolie ma, poi, la triste scoperta: dall’altra parte della tastiera non c’era l’attrice ma un truffatore.
È quanto accaduto a un uomo di circa quartant’anni di La Spezia, che ha acquistato un’auto da cinquantamila euro da un criminale. L’uomo era talmente convinto di chattare con l’attrice che ha effettuato una transazione di ben 50 mila euro per un’automobile che la stessa Angelina Jolie avrebbe consegnato personalmente al malcapitato in Italia. Peccato che l’auto non esistesse, né tantomeno Angelina Jolie.
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“Il crimine informatico si va specializzando ed è in continua evoluzione. Dal classico messaggino telefonico, che invita a cliccare su un link bancario e a inserire i dati del proprio conto, fino allo spoofing, cioè un sistema che permette di clonare un numero di telefono conosciuto, per esempio quello della questura, per spingere l’ignara vittima a fidarsi dell’interlocutore” ha dichiarato a SkyTg24 Alessandro De Nanni, agente della polizia postale.
De Nanni, poi, parla delle truffe legate al trading finanziario: “Si parte con piccoli investimenti da 150-200 euro e poi si convince la vittima ad aumentare l’impegno mostrando attraverso delle app create ad arte i fantomatici guadagni che vengono accumulati. Di solito la truffa diventa palese nel momento in cui l’utente chiede di poter prelevare. Ci può cascare chiunque”.