Sembra una notizia da American Horror Story l’uomo maiale ora esiste, o almeno il suo embrione. L’esperimento è stato raccontato nella rivista scientifica Cell e come riporta Huffington Post ha portato alla realizzazione di un embrione ibrido, una chimera. Sono state iniettate delle cellule staminali umane nell’embrione di un maiale, poi impiantato nell’utero di una scrofa per permettergli di crescere. Dopo quattro settimane, le cellule staminali si erano sviluppate nei precursori di vari tipi di tessuti, inclusi cuore, fegato e neuroni, e una piccola parte del maiale in sviluppo era composta da cellule umane.
La chimera è il maggior successo nello studio di chimere uomo-animale ed è un passo significativo verso lo sviluppo di embrioni animali con organi umani funzionanti.
Dal 2015 i National Institutes of Health hanno stabilito una moratoria sul finanziamento della maggior parte degli studi su chimere uomo-animale. La ricerca su Cell è stata realizzata in California, al Salk Institute, senza finanziamenti federali e punta a trovare un modo per coltivare organi umani da usare per i trapianti e salvare così le vite di chi muore in attesa di un intervento.
Lo studio è il risultato di quattro anni di lavoro su 1.500 embrioni di maiale. Si tratta di animali ideali per le ricerche sulle chimere, ha dichiarato il coautore Pablo Ross dell’University of California a Davis perché i loro organi hanno dimensioni analoghe a quelli umani, ma si sviluppano più in fretta.