Era febbraio del 2017 quando i manifestanti di Forza Nuova si schierava contro i diritti degli omosessuali. In quel giorno a Cesena una coppia di giovani uomini si univa civilmente, mentre per le strade andava in scena il corteo dei neo-fascisti che simulavano un funerale.
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Un atto orribile che grazie all’ Arcigay e all’intervento dall’avvocato Christian Guidi, dopo più di due anni, è arrivato il primo atto giuridico. Un forlivese di 57 anni ha ottenuto dal giudice l’affidamento in prova ai servizi sociali. Tra le attività che dovrà svolgere c’è anche la tinteggiatura della sede di Arcigay, ancora da individuare, e quella dell’Anpi.
Per gli altri dieci militanti che parteciparono alla manifestazione omofoba il processo prosegue. I due giovani che si erano uniti civilmente quel giorno dovranno essere risarciti con 250 euro ciascuno.
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