“La Corte, recentemente, a proposito dei figli nati da coppie dello stesso sesso si è soffermata a valutare la tutela dei diritti di questi soggetti, che sono ‘nati’ e l’espressione non è usata senza ragione: sono nati, sono lì, sono nel nostro territorio nazionale e aspirano a vedere garantita la loro vita come figli, a ricevere affetto e sostegno. La Corte di Strasburgo e anche la Corte Costituzionale usano il principio di identità: il figlio cerca identità negli affetti familiari e la famiglia è quella che la Costituzione tutela ed è anche la famiglia delle formazioni sociali”. Lo ha detto la presidente della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra, in una conferenza stampa al Meeting di Rimini.
Alessia Crocini, Presidente di Famiglie Arcobaleno, ha così commentato: “Come Associazione Famiglie Arcobaleno accogliamo con soddisfazione le parole della presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra al Meeting di Rimini. Non è la prima volta che la Presidente ribadisce con chiarezza la posizione della Corte rispetto all’urgenza di un riconoscimento delle famiglie arcobaleno, riconoscimento che spetta al Parlamento e che da decenni tarda ad arrivare.
“I bambini e le bambine di coppie dello stesso sesso non sono più un’ipotesi bensì una realtà consolidata e in costante crescita nel nostro paese, cosa aspetta il Parlamento a tutelare i suoi cittadini invece di perseguitarli? Per quanti anni ancora dovremo assistere a questa vergognosa assenza di diritti per i minori con genitori dello stesso sesso? A un’Italia abbagliata dai vannacci, di ieri e di oggi, guardiamo con fiducia a un Paese illuminato da donne come la presidente Sciarra.”
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