Victoria Beckham ha chiesto aiuto al governo per pagare i suoi dipendenti.
L’ex Spice Girls ha estromesso 30 membri dello staff dal suo impero della moda in difficoltà, cercando il sostegno del governo.
Nonostante un patrimonio netto di 335 milioni di sterline (circa 384 milioni di euro). Senza preavviso, con una lettera formale, Posh Spice ha comunicato a trenta dei suoi dipendenti di aver ridotto all’80% il loro salario mensile.
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Secondo il The Mirror e il Sun, Victoria, sarebbe ricorsa agli ammortizzatori sociali istituiti del governo inglese rinunciando addirittura al suo salario.
Un portavoce dei Beckham ha dichiarato al Mirror: “Stiamo lavorando duramente per garantire che il nostro prezioso team di Victoria Beckham sia protetto durante questo periodo instabile, mantenendo la nostra attività in buona salute”.
Ma la verità è che la crisi del marchio della Beckham non è data dal Coronavirus. Il marchio fashion, nato nel 2005, ha registrato perdite milionarie lo scroso anno costringendo uno degli store più importanti, quello di Hong Kong quasi alla chiusura.