Diventano sempre più un caso le dichiarazioni pubbliche del presidente del Brasile Jair Bolsonaro, che continua a minimizzare la portata dell’emergenza coronavirus, nonostante i casi siano in aumento anche nel suo Paese, definendosi troppo “macho” per essere colpito dal Coronavirus .
“Non credo che affronteremo la stessa situazione degli Stati Uniti (divenuto il primo stato al mondo per numero di contagi). I brasiliani devono essere studiati, non si ammalano. Possono saltare e tuffarsi nelle fognature e non gli succede nulla! Penso che in Brasile tanta gente sia stata contagiata, ma hanno gli anticorpi per resistere a questo virus”, ha dichiarato alla televisione brasiliana.
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Poi un riferimento anche alla situazione dell’Italia: “Ho informazioni riservate, sono a conoscenza del fatto che le cifre sui morti dichiarati per Covid-19 siano state gonfiate di proposito“.
L’estremista di destra, al suo primo giorno da presidente, ha fatto sparire dalla scrivania governativa tutte le questioni inerenti al mondo LGBT nel capitolo del “Ministero delle donne, della Famiglia e dei Diritti Umani”.
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Quindi gay, lesbiche, transessuali e bisex non saranno contemplati in questa amministrazione. Questa iniziativa ha messo in allarme il fronte degli ambientalisti e dei difensori dei diritti civili delle minoranze sessuali.