Per proteggersi da insulti, intimidazioni e angherie una coppia gay di Grezzana (Verona) ha deciso di erigere all’esterno della propria casa un ‘muro’ di lamiera lungo l’intero perimetro come protezione.
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Ma per il Comune quella recinzione è abusiva e va rimossa. Andrea e Angelo, 24 e 59 anni, i due protagonisti del caso, sposati a Barcellona quattro anni fa ma celibi per la legge italiana, raccontano che le vessazioni sono iniziate tempo fa. Prima Andrea si è visto investire da una secchiata di benzina, poi la coppia ha trovato le gomme dell’auto tagliate, quindi sul muro esterno qualcuno ha disegnato una svastica.
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Infine un mese fa ai due, che fanno il muratore e l’elettricista, è stato recapitato un volantino nella cassetta delle lettere con minacce di morte e insulti. Da qui la decisione di alzare letteralmente un muro metallico per proteggersi, ritenuto abusivo dall’amministrazione municipale che ha intimato alla coppia di toglierlo. «Nessuno vede la nostra fatica di vivere – si sfogano – il dramma che stiamo vivendo, i guasti che farebbe su ogni altra coppia il discredito, sotto assedio. Anche il nostro amore si sta guastando, litighiamo sempre di più».