Succede in Ghana, Africa, dove l’omosessualità è ancora considerata reato punibile con la pena della reclusione. Due ragazzi, 18 e 28 anni, sono stati arrestati dopo che il proprietario dell’Hotel dove albergavano, entrando nella loro camera, li ha “beccati” a fare sesso sul letto. Ma non finisce qui! Il proprietario ha subito chiamato la polizia che li ha arrestati in flagrante, portandoli immediatamente in questura. I poliziotti hanno umiliato i due mentre facevano le foto segnaletiche, costringendoli non solo a posare nudi, ma anche a simulare atti sessuali. Le foto sono state poi rese pubbliche e riportate dai media e su tutte le copertine dei giornali del posto come pena esemplare per tutti gli altri omosessuali. Oggi la coppia rischia tre anni di carcere semplicemente per aver fatto del sesso gay consenziente in un luogo privato.
Io non riesco veramente a capire come nel 2017 non solo ci siano Stati che ancora identificano l’omosessualità come reato ma abbiano anche l’aiuto dei media per diffondere la paura e l’ignoranza. Quello che stanno facendo a quella coppia e a tutti gli altri omosessuali del Ghana non è un semplice reato ma è un crimine contro l’umanità.