Ci troviamo a Ohio, Stati Uniti, dove una coppia di ragazzi gay è stata vittima di un attacco omofobo. Bryson Beier e Mantj Sandhu (nella foto) sono stati attaccati da dieci uomini sabato mattina nel quartiere di Short North. “Ho pensato di morire – dichiara il ragazzo ancora sotto choc ai giornalisti – ho creduto che fosse arrivata la mia ora. Mi gridavano ‘FR***O’, ‘DIO ODIA I FR**I’ e offese simili. Noi abbiamo fatto finta di nulla senza smettere di camminare poi, all’improvviso, mi è stata lanciata una bottiglia di vetro in testa. ’ANDRETE ALL’INFERNO’ ci gridavano”. I ragazzi hanno così deciso di fare una foto alla targa dell’auto da dove provenivano gli insulti e, a quel punto: “Sono arrivati in tanti, scesi da più auto, e ci hanno aggrediti e massacrati di botte, è stato bruttissimo”.
Le autorità hanno già arrestato alcuni sospetti: uno dei ragazzi aggrediti, per fortuna, è riuscito e fotografare il numero della targa e consegnare i presunti colpevoli alla polizia.
Short North Beating: Gay couple believe they were attacked for who they are: https://t.co/JyJlIpLoqg #10TV pic.twitter.com/yzCZxhT8x6
— Glenn McEntyre (@Glenn10TV) 1 febbraio 2017