C’è il vescovo di Verona che considera l’aborto un “delitto”, la suora che si ispira al modello di società russa, le volontarie che pregano per convertire gli omosessuali, addirittura chi arriva con una statua della Madonna sottobraccio.
I partecipanti al contestatissimo Congresso mondiale delle famiglie, ospitato nella città di Romeo e Giulietta, hanno le idee chiare sui valori da difendere: “I gay vanno curati, se non si convertono c’è l’inferno per loro“, spiegano. Con una coda polemica persino sulla legge sul divorzio: “È un abominio“.