Fino al 25 giugno a Piazzale Cuoco. “Kurios – cabinet of curiosities” è il titolo del nuovo show del “Cirque du Soleil”.
Di Pietro Razzini Milano, 31 maggio 2023 – Un cast di 49 artisti, alcuni dei quali sono in tournée con la compagnia da oltre 15 anni. Più di 8.000 costumi e 426 oggetti di scena realizzati espressamente per questa produzione, la trentacinquesima dal 1984. Ritorna a Milano il “Cirque du Soleil”, fino al 25 giugno a Piazzale Cuoco. “Kurios – cabinet of curiosities” è il titolo del nuovo show del “Cirque du Soleil” che ha esordito nella metropoli milanese il 10 maggio. Lo spettacolo è in esclusiva in Italia, per la prima volta in assoluto in Europa. il Cirque du Soleil Entertainment Group è tornato quest’anno nel nostro Paese con KURIOS – Cabinet of Curiosities, presentato dai partner italiani Show Bees e Vivo Concerti. Oltre 130.000 i biglietti venduti che sicuramente cresceranno considerata la grande attesa che abbraccia la performance di questi fantastici artisti.
LO SPETTACOLO – Sul palcoscenico si alternano personaggi unici e stravaganti che guidano il protagonista in un luogo meraviglioso, dove tutto accende l’immaginazione e tutto diventa realtà. Kurios è un universo parallelo di poesia e di umorismo dove il visibile diventa invisibile e le prospettive si trasformano. Non mancano naturalmente prodezze acrobatiche, tipiche degli show del Cirque du Soleil. Lo spettacolo porta il pubblico in una dimensione totalmente diversa e estranea dalla realtà, assorbendo l’attenzione dei presenti. Quindi tenete pronti i telefoni per riprendere, fotografare, instagrammare e condividere ogni momento, trucco, numero, volo e salto della serata. Già perché in KURIOS, si assiste all’uomo che rende possibile l’impensabile, contravvenendo alle leggi della fisica: guardare corpi che volano a due metri dalla testa degli invitati regala emozioni indescrivibili.
PARTICOLARITÀ– In oltre due ore di spettacolo si susseguono quindi vere eccellenze circensi, rigorosamente senza l’utilizzo di animali, con numeri di alta scuola tecnica e artistica. L’elemento che conta perfino di più delle singole performance è la storia, la narrazione del tutto declinato nelle sue singole parti. Si vola sulle atmosfere delle delizie dell’ingegno, agli albori della scienza, nella magnifica era delle scoperte, dentro la meccanica delle invenzioni che volevano esplorare nuove possibilità ancora impensate. E tutto questo viene riprodotto con una cura del dettaglio esemplare. Strabilianti, infatti non si smetterebbe mai di osservarli, i costumi e il trucco di Nico l’Uomo Fisarmonica che cambia dimensioni grazie ai suoi pantaloni piegati come un origami e fatti di un materiale normalmente utilizzato nella fodera delle scarpe. Una curiosità: è ispirato alle prime camere oscure usate in fotografia. Non da meno l’abito di Klara il telegrafo dell’invisibile, che ha una gonna-antenna fatta di anelli, tipo hula-hoop e ispirata a Metropolis di Fritz Lang. Sono solo brevi note che potrebbero incuriosire gli amanti di spettacoli grandiosi e indimenticabili. Perché tale è “KURIOS – Cabinet of Curiosities”.