Ilona Staller, meglio conosciuta come Cicciolina, è appena tornata da Budapest dove ha partecipato a un reality show, “Sono famosa, aiutami nella giungla”: “In Ungheria mi chiamano, in Italia sono bandita dai reality e non capisco perché. Lo abbiamo girato in Sudafrica”. A la Zanzara su Radio 24 attacca però Rocco Siffredi, che in un’intervista ha detto che “sul set puzzava” perché “si metteva addosso latte di capra per la pelle”.
E’ una furia, Ilona: “Rocco Siffredi è uno stronzo. Dice che io puzzavo? Ma secondo voi è normale uno che fa una dichiarazione del genere? Pensate come puzzava lui, parecchio. Lasciamo stare… Dice che puzzavo di latte di capra sul set? Ma quando mai ho fatto il bagno nel latte di capra? Questo è fulminato di cervello. Per farsi pubblicità inventa di tutto. E’ proprio fulminato. Io ero molto giovane e molto bella, non dovevo diventare ancora più giovane… Ma secondo voi, come mai lui parla sempre di me? Perché vuole farsi pubblicità col mio nome. Semplice.”
Alla domanda: “Com’era sul set?” risponde: “Ne ho visti di meglio. Lui considerato un mito? Ma da chi? Superdotato e resistente? Ma quando mai, John Holmes per me è il mito. In assoluto. Era un attore come tanti altri con cui ho lavorato. La sua fortuna dipende dal fatto che è un abile commerciante”. Poi attacca Barbara D’Urso: “Non ci vado più, ha stroncato la carriera di mio figlio quando siamo andati da lei. Mi sembra che dopo la D’Urso con l’Isola non abbiamo più fatto niente”.
Poi racconta di come ha perso la verginità: “Avevo un’amica molto bella, Susanna, con la bocca carnosa e bionda platino, occhi meravigliosi. Lei era di età più vecchia di me, io ero una teenager, una ragazzina, avrò avuto 13-14 anni. Mi fa: Ilona, andiamo in discoteca domenica pomeriggio. Eravamo a Budapest. Mi hanno fatto conoscere un ragazzino, un mulatto, un caffelatte che studiava all’università, avrà avuto 21 anni. Mi ha portato sopra la discoteca dove c’era una stanza. Io era ancora vergine, lui mi ha fatto sdraiare sul letto bianco, lenzuola bianche, ad un certo punto ci stava riuscendo. Io muovevo il bacino perché non volevo, non volevo. Era dolorosissimo, vi assicuro. Ho sentito un dolore incredibile. Quando ha finito che ho perso la verginità, mi sono detta che non volevo più fare sesso e per cinque anni non ho fatto nulla. Poi ho recuperato…”