Chiara Ferragni è indagata per truffa aggravata nell’ambito dell’indagine della Procura di Milano con al centro il caso del pandoro ‹Pink Christmas› prodotto dall’azienda piemontese Balocco.
L’iscrizione è stata decisa dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco. Indagata anche Alessandra Balocco sempre per truffa aggravata.
I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di finanza di Milano lunedì hanno acquisito documentazione nella sede della Balocco a Cuneo in merito all’inchiesta che riguarda l’influencer.
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Esaminata la corrispondenza:
I finanzieri, nella sede dell’azienda dolciaria che si trova a Fossano, in provincia di Cuneo, hanno effettuato acquisizioni anche alla luce della informativa depositata lunedì mattina dal procuratore che si occupa del caso nella quale sono state valorizzate una serie di email tra lo staff di Chiara Ferragni e quello della società piemontese.
La corrispondenza, emerge da una relazione dell’antitrust, risale al 2021 così come il contratto relativo al progetto pandoro «Pink Christmas» sponsorizzato dalla influencer che ne ha promosso l’acquisto sostenendo che parte dai ricavi sarebbero andati all’ospedale Regina Margherita di Torino.