Dopo Elodie, il marito Fedez, e tante altre star anche Chiara Ferragni si è espressa in merito all’approvazione della Legge Zan contro l’omotransfobia in Italia.
L’influencer ha scritto un lungo post su Instagram dove invita i suoi follower, più di 23 milioni, a firmare la petizione: “Come potete aiutarci per approvare il Ddl Zan? Firmate ora la petizione”.
Questa non è la prima volta che la Ferragni si esprime su temi LGBTQ+. Ad Agosto l’influencer italiana più famosa al mondo era balzata in vetta alle tendenze social per il suo commento a un video pubblicato sui social in cui una ragazza protestava contro la ppossibilità che i bambini possano vedere dei cartoni animati dove si insegna che “l’omosessualità è normale”.
Già in quel caso la risposta della Ferragni fu esemplare: “Se un bambino vede due uomini baciarsi non diventa gay”. LEGGI L’ARTICOLO: “Se Leone avesse baciato un maschietto?”: La bellissima risposta di Chiara Ferragni ad una fan.
LA LEGA ATTACCA: Lega, Silvia Sardone offende Elodie e Fedez per aver appoggiato la Legge Zan: “Ci mancavano questi due…”
Solo pochi giorni fa Fedez, in un lungo video, ha spiegato egregiamente ai suoi follower in cosa consiste il disegno di Legge Zan: “Ho un figlio di 3 anni che gioca con le bambole. Voglio uno Stato che lo tuteli” (VIDEO).
Sabato pomeriggio in diretta su Instagram, Fedez e Alessandro Zan, hanno raggiunto oltre un milione visualizzazioni per parlare della Legge. Presente durante la diretta anche la moglie del rapper, per chiedere chiarimenti sull’unico provvedimento per i diritti civili in discussione in Parlamento. Dopo l’approvazione alla Camera, avvenuta il 4 novembre, la legge è rimasta al palo in Commissione Giustizia al Senato. Il Presidente, Andrea Ostellari (Lega) continua da settimane a rimandare la discussione, una mossa che per Pd, M5s, Leu e Iv altro non è che una «forzatura democratica».
L’artista in diretta su Instagram: «Andate sotto al profilo del senatore Ostellari per chiedere in maniera civile di non ostacolare il ddl»
MENTRE MATTEO SALVINI DICHIARA: “Ognuno è libero di fare l’amore con chi vuole ma la legge Zan non serve. I cantanti possono dire quel che vogliono”
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