Chiara Feragni è stata colpita da un effetto domino dopo la multa e l’inchiesta per truffa aggravata per il caso Balocco?
Secondo quanto sostiene Domani, infatti, anche Morellato e Pantene, dopo Safilo e Coca Cola, starebbero valutando l’opportunità di interrompere la collaborazione con l’influencer. E le due aziende non sono le uniche. Già nei giorni scorsi, infatti, Repubblica rivelava che anche Monnalisa, marchio di abiti per bambini, stava “facendo valutazioni” secondo quanto rivelato dalla Creative Director del brand Barbara Bertocci al quotidiano.
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Una decisione definitiva non è stata ancora presa ma “stiamo valutando la cosa. Siamo un’azienda quotata in borsa e dobbiamo prima valutare con il nostro Cda il da farsi. Le feste di Natale hanno rallentato un po’ questo processo”. Chiara Ferragni ha siglato un accordo di licenza nel 2020, che terminerà nel 2025. Bertocci, però, sottolinea che “esistono delle clausole particolari nel nostro contratto”. Questo farebbe pensare che, eventualmente, l’accordo potrebbe essere rescisso anzitempo.
Il primo marchio ad allontanarsi dall’influencer dopo il caso del pandoro era stato Safilo, mentre ieri era emersa la notizia che la Coca Cola aveva deciso di sospendere uno spot pubblicitario che vedeva protagonista Chiara Ferragni, la cui messa in onda era prevista in concomitanza con l’inizio di Sanremo 2024.