Cher rivela di aver meditato il suicidio durante il turbolento matrimonio con Sonny Bono.
La 78enne ha rilasciato la prima parte della sua autobiografia, intitolata «Cher: The Memoir», in cui ha parlato del «matrimonio senza amore» con il suo partner musicale. La cantante voleva buttarsi giù dal balcone di un hotel di Las Vegas nel 1972 per fuggire dal marito: un uomo autoritario e che controllava ogni aspetto della sua vita.
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«Mi sono sentita sopraffatta dalla solitudine», ha scritto. «Ho visto quanto sarebbe stato facile entrare nel vuoto e semplicemente scomparire». «Per qualche minuto di follia non ho potuto immaginare nessun’altra opzione. Mi è successo cinque o sei volte e ogni volta pensavo a Chaz (il figlio), a mia madre (Georgia) e a mia sorella (Georganne), a tutti e avrei potuto far credere alle persone che mi ammirano che togliersi la vita fosse una soluzione e così tornavo sui miei passi».
Un giorno è cambiato tutto: «Non devo buttarmi dal balcone. Posso semplicemente lasciarlo», ha scritto. Sonny era talmente geloso da non farle indossare nemmeno il profumo e aveva assunto il totale controllo della sua vita, della sua carriera e delle sue finanze, tanto da impedirle di avere un conto in banca.
Cher e Sonny si sono sposati in forma non ufficiale nel 1964, poi le nozze nel 1969. La coppia si è separata nel 1974 dopo una lunga battaglia legale per la custodia del figlio Chaz, divorziando ufficialmente nel 1975.