Céline Dion continua la sua battaglia contro la sindrome della persona rigida, la malattia neurologica che le è stata diagnosticatala nel 2022.
In una nuova intervista per il programma televisivo «Today» di NBC, la cantante ha rivelato che i forti dolori possono estendersi «all’addome, alla spina dorsale e alle costole». Proprio a causa dei violenti spasmi – come riporta «Variety» in un’anticipazione dell’intervista che sarà rilasciata integralmente l’11 giugno – la star si è ritrovata con delle costole rotte. «A volte, quando sono veramente forti, possono rompersi le costole», ha raccontato alla giornalista Hoda Kotb.
Katy Perry è tornata: ecco cosa dice chi ha ascoltato il disco in anteprima
Celine, che ha venduto nel mondo oltre 200 milioni di dischi, ha rivelato che anche cantare è diventato doloroso: «È come se qualcuno mi stesse strangolando… come se qualcuno mi spingesse la laringe e la faringe quando iniziano gli spasmi».
Parlando più in generale delle sue condizioni di vita, da quando le è stata diagnosticata la rara malattia, la stella della musica ha aggiunto: «Sembra che se puntassi il piede rimarrebbe in quella posizione. O se cucino, perché amo cucinare, le mie dita, le mie mani si bloccano in una posizione. Sono dei crampi, ma ti ritrovi in una situazione in cui non puoi sbloccare le dita».
Laura Pausini è l’artista italiana più ascoltata e famosa al mondo: il nuovo record!
Céline racconterà più approfonditamente la sua battaglia contro la SPS nel documentario «I Am: Celine Dion» in uscita il 25 giugno per Amazon Prime. «Sto lavorando duramente, ma devo ammettere che è dura. Mi manca cantare. Mi mancano le persone. Mi mancano», ha detto in un filmato.