In “I Am” Céline Dion racconta tutta la verità sulla sua rarissima malattia, la ‘Sindrome della Persona Rigida’, e, per chi ha realizzato il docu-film, è stata un’esperienza straziante.
Céline Dion pubblica “Hymne à l’amour (live in Paris)” (VIDEO)
In particolare durante una scena in cui la star viene osservata da un’équipe medica in una delle fasi più acute del suo disturbo, che l’ha costretta ad allontanarsi dalle scene.“Tutti i presenti in sala erano in attesa di vedere quello che sarebbe successo a Céline Dion, in balia del proprio corpo”, ha ricordato il direttore della fotografia Nick Midwig, “ed è stato particolarmente sconvolgente vedere l’artista paralizzata dalla malattia quando, solo fino poco tempo prima, arrivava a registrare tre canzoni anche in una sola notte. È come se un caro amico e la nostra memoria culturale fossero stati colpiti contemporaneamente da un destino orribile”.
“La pellicola è una sorta di confessione, in cui la star canadese rivela ciò che è realmente accaduto nella sua vita”, aggiunge la regista Irene Taylor. Anche se la diagnosi è recente, in realtà Céline è afflitta dalla Sindrome della Persona Rigida da 17 anni, quando si sono manifestati i primi spasmi, come lei stessa ha raccontato: “è come se qualcuno ti stesse strangolando, come se qualcuno ti stesse spingendo la laringe”. Il docu-film rivela come, per salvare gli spettacoli e ciò che amava, Céline sia arrivata anche a mentire.