Altri agghiaccianti particolari sono pervenuti dal campo di concentramento di Argun, in Cecenia, dove risultano essere detenuti più di 100 uomini gay. Secondo alcune fonti presenti sul posto, gli internati verrebbero picchiati e torturati più volte al giorno anche con dispositivi a scariche elettriche e costretti a sedersi su bottiglie di plastica.
“E’ una cosa veramente aberrante. Questi poveri uomini vengono picchiati e torturati, molte volte fino alla morte, più volte a giorno. Secondo alcune fonti, li costringono anche a sedersi su bottiglie di plastica” è stato affermato dal giornale indipendente Novaya Gazeta. Ad oggi le vittime di quest’assurda strage risultano essere 3.