Ant Smith è l’ingegnere di 50 anni che nel 2015 ha scritto il poema Shorty dove parlava della dimensione del suo pene: 3 centimetri a riposo, 10 scarsi quando è eretto. Ebbe così tanto successo che i versi furono recitati in vari locali di Londra, l’autore cominciò a rilasciare interviste e ad organizzare eventi per condividere con altri uomini la sua esperienza: «Molti soffrono di ansia legata alle loro dimensioni, anche se il 99% possiede un pene normale. Se si paragonano a me, cominceranno a sentirsi meglio».
Smith ha da poco pubblicato il libro Small Penis Bible, la Bibbia del micropene ed è andato a spiegare la sua condizione, sempre con l’ironia che lo contraddistingue, al programma televisivo ‘This Morning’, mostrando con delle sagome lo stato del suo membro a riposo e in estensione. Ha raccontato: «Uso più della mia parte anatomica quando faccio sesso con mia moglie. Sto attento a non ingrassare, per non vederlo scomparire. Per anni ho pensato di essere anormale, invece è una condizione più comune di quanto si pensi».