Un uomo di 30 anni ha umiliato e aggredito il figlio di 7 anni in una spiaggia libera in provincia di Catania, davanti ai bagnanti, perché ‘troppo effeminato’.
A riportare la vicenda è stato il portavoce del Siracusa Pride e Catania Gay Pride, che su Facebook ha sfogato tutta la sua rabbia per quanto accaduto.
“Nuovo caso di omofobia in una spiaggetta vicino Mascali (CT) questa volta la vittima è un ragazzino colpevole agli occhi del padre di avere atteggiamenti troppo femminili tanto da rimproverarlo domandandogli davanti ai bagnanti se è masculu o fimmina. Pensate cosa voglia dire per un ragazzino in piena età adolescenziale sentirsi umiliato pubblicamente dal proprio padre e con l’indifferenza della madre. Questa è l’ennesima conferma che stiamo vivendo un periodo buio per ciò che riguarda i diritti civili e umani di ogni persona. Serve oggi più che mai un vero coordinamento regionale Arcigay Sicilia che si faccia portavoce di una legge contro l’omobitransfobia regionale.”