La lettera è stata scritta su Instagram, non per festeggiare la fine ormai vicina della chemioterapia, ma per rievocare la propria esperienza nel giorno in cui più si dovrebbe essere disposti ad ascoltarla. Carolina Marconi, che dentro e fuori i propri social ha raccontato la sua lotta contro il cancro al seno, ha deciso di celebrare il Bra Day, Giornata Mondiale per la Consapevolezza sulla Ricostruzione Mammaria, con un lungo post.
Carolina Marconi racconta la battaglia contro il tumore: “È stato come un fulmine che mi ha trafitto il cuore”
«Oggi il mio seno è costellato di cicatrici, segni della battaglia che sto combattendo. Per nove lunghissime ore sono stata in sala operatoria – ha spiegato via Instagram – Mi hanno tolto entrambi i seni e li hanno ricostruiti, e non smetterò mai di ripetere quanto sono grata all’equipe chirurgica del professor Masetti la professoressa Salgarello che così mi hanno evitato il trauma di vedermi mutilata di una parte del corpo».
Carolina Marconi si rasa a zero per la chemio: “Non mollo”
Carolina Marconi, che il cancro ha scoperto durante una visita di routine che avrebbe dovuto segnare l’inizio di un percorso di fecondazione assistita, non ha nascosto le difficoltà seguite alla perdita dei capelli, alla comparsa delle cicatrici. «Ci sono stati giorni in cui non mi sono riconosciuta più allo specchio, dopo aver perso i capelli, le ciglia e le sopracciglia e allora mi sono sentita un’altra persona con quella testa pelatina che mi fa sentire nuda», ha scritto l’ex gieffina, che il 10 novembre finirà la chemioterapia. «La malattia mi ha fatto conoscere la paura», ha poi ammesso, per arrivare alla conclusione più preziosa: «Il cancro non dipende da me, ma lo spirito con cui lo affronto sì».
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