Carmen Consoli è stata intervistata da Repubblica.it dove ha parlato del nuovo album, L’Abitudine di Tornare, di Tiziano Ferro e di Sanremo. “Io sono nazional-popolare, non toccatemi Sanremo”. Martedì la cantante salirà sul palco dell’Ariston per duettare con Tiziano Ferro sul brano Il conforto. Sarà la sua quinta volta al Festival, la seconda da superospite, “eppure già mi tremano le gambe”, confessa. Impegnata nelle prove per il tour acustico Eco di sirene che partirà il 25 da Belluno…
In “Ottobre” parla di un rapporto omosessuale in prima persona. Qualcuno potrebbe pensare a qualcosa di autobiografico.
“Uso la prima persona in tutte le mie canzoni, è il mio stile. Sono sempre stata molto chiara sull’amare un uomo o una donna: non m’interessa fare distinzioni, ma la storia di quella canzone non l’ho vissuta personalmente. In Ottobre si parla di dover nascondere qualcosa in un Paese arretrato. L’intolleranza è una bestia devastante“.
Ottobre:
Ottobre era il mese più dolce
I baci e le carezze sotto l’albero di limone
L’uva era la nostra refurtiva preferita, la vendemmia
Una sacrosanta tradizione di famiglia.
Ottobre era il mese migliore
Per scorgere I tramonti che infuocavano l’orizzonte.
Trafelate ci alzavamo e con disinvoltura
Rientravamo in scena con le gote rosse ed una buona scusa.
Quel crocevia,
Un’imminente decisione da prendere
Piuttosto che il limbo avrei scelto l’inferno
Fosse stato il prezzo della libertà.
Il paradiso poteva anche attendere
Fosse stato il prezzo della libertà
Lasciare tutto e accontentarsi di niente
Già bastava il fatto in sé di esistere
Riaprire gli occhi e lasciarsi sorprendere
Ottobre infinito candore
La nostra adolescenza appesa ai moti altalenanti del cuore
La fuga diventava unica e sola via d’uscita,
Un tuffo al buio necessario negli abissi di una nuova vita
Quel crocevia,
Un’imminente decisione da prendere
Piuttosto che il limbo avrei scelto l’inferno
Fosse stato il prezzo della libertà
Il paradiso poteva anche attendere
Fosse stato il prezzo della libertà,
Lasciare tutto e accontentarsi di niente
Dare voce a una nascente identità
Il paradiso poteva anche attendere
Attendere
Il paradiso poteva anche attendere
Fosse stato il prezzo della libertà,
Lasciare tutto e accontentarsi di niente
Dare voce a una nascente identità
Quel paradiso poteva anche attendere
Dovevamo ancora cominciare a vivere