Siamo in Canada dove Bruce McArthur, 67 anni, è stato accusato di aver ucciso e smembrato otto persone, tra il 2010 e il 2017, solo perché omosessuali.
Il processo al giardiniere era atteso per il 2020 ma l’uomo ha ceduto ed ha confessato le proprie colpe. McArthur andrà in galera e ci rimarrà a vita, perché ad attenderlo c’è ora l’ergastolo.
Un anno fa un ragazzo, contattato tramite app di dating, era stato trovato legato al suo letto, fortunatamente ancora vivo. I resti delle otto vittime sono stati invece scovati nelle fioriere di un suo cliente.
Una delle otto vittime era un ex amante del giardiniere, mentre gli altri erano due immigrati afghani, due rifugiati cingalesi, un iraniano, un turco e un senzatetto che si prostituiva per fare qualche soldo.
Tutti uccisi, smembrati e nascosti sotto terra, essendo lui un giardiniere. McArthur era gay e dichiarato, con ex moglie e due figli. Trasferitosi a Toronto è diventato un vero e proprio ‘mostro’ in città.