Coming out nel calcio femminile, Elena Linari (Classe 1994) difensore dell’Altetico Madrid e della Nazionale Italiana non si nasconde più ed dichiara a tutti la sua felicità: “I veri problemi della vita sono altri. C’è gente che soffre e noi ci lamentiamo perché un figlio è omosessuale? Abbiamo sbagliato tutto”.
La campionessa ha dichiarato in una recente intervista rilasciata alla trasmissione sportiva della Rai Dribbling che: “Per attirare l’attenzione sul calcio femminile bisogna parlare della sua omosessualità. E’ un paradosso. Bisogna dire che una ragazza sta con un’altra ragazza per attirare l’attenzione della gente? Abbiamo davvero sbagliato tutto”.
In questo periodo la calciatrice Elena Linari è in forze alla squadra dell’Atletico Madrid mentre la sua compagna vive in Italia: “Nella mia vita privata faccio quello che voglio. Ci sono tanti calciatori che si coprono con un’altra relazione, così come qualsiasi altro sportivo per evitare i famosi pregiudizi, e in Italia non siamo pronti. Ma poi diciamolo, non è che nel calcio femminile fioccano le omosessuali, proprio no, omosessuali ci sono nel calcio maschile, negli altri sport e nella vita quotidiana. E comunque qui a Madrid non ho nessun problema, anzi. In Italia sono io la prima ad aver paura di affrontare l’argomento perché non so la gente come potrebbe reagire. Ho paura del giudizio della gente”.
Mentre del coming out in casa dice: “Uscire dall’armadio’ è difficile soprattutto per quanto riguarda la famiglia. L’omofobia è sempre presente anche nell’ambito famigliare”. Fortunatamente per la calciatrice italiana ha avuto l’appoggio della sua famiglia e anche della nonna 80enne che come riporta la stessa Elena: “È stato toccante quello che mi ha detto mia nonna quando lo ha saputo. Era contenta e piangendo mi ha detto ‘ho tanta paura per te, perché non siete tutelate’. Io ho pianto, ma di gioia, perché a pronunciare queste parole è stata una nonna, una persona di 80 anni”.