Approda oggi alla Camera in commissione Giustizia il testo base contro l’omotransfobia e la misoginia, che ha come relatore il deputato del Pd Alessandro Zan, a sua volta vittima recentemente di minacce omofobe. Una legge travagliata, il cui iter è cominciato circa nove mesi fa, a ottobre 2019, e che rappresenta una sintesi fra ben cinque testi presentati dai diversi partiti, fra cui anche Forza Italia. “E’ un testo molto avanzato – afferma soddisfatto Zan – che interviene su un tema in cui l’Italia è molto indietro. Sarà una dura battaglia che avrà forti resistenze da parte di associazioni e movimenti integralisti. Ma è una legge di civiltà e questa volta, dopo cinque tentativi andati a vuoto, dobbiamo farcela”.
L’odio verso gay e trans diventa reato: è (quasi) legge
“Oggi la Camera dei Deputati ha approvato l’emendamento al piano rilancio elaborato dalla Senatrice Maiorino e proposto alla camera dalla Deputata Sportiello, sulla base della proposta del nostro nostro servizio Gay Help Line 800 713 713 , per dare supporto alle vittime LGBT (Lesbiche, Gay, Bisex e Trans), in particolare sofferenza in questo difficile periodo di emergenza COVID19 – dichiara Fabrizio Marrazzo Portavoce Gay Center – quanto è stato approvato è la prima volta nella storia del nostro paese. Anche se è un punto di inizio ed è per un solo anno è un segnale molto importante, ci auguriamo che al Senato non trovi ostacoli, così con la sua approvazione definitiva sarà una prima prova per la maggioranza di governo sulle nostre istanze, rendendo in discesa il percorso della approvazione della legge contro l’omotransfobia.”