Calvin Harris, 35enne nato in Scozia (il cui vero nome è Adam Richard Wiles) è il disc jockey più pagato del mondo.
A stabilirlo, la classifica di Forbes che calcola gli introiti da giugno 2017 alla fine di maggio 2018. I valori, per una maggiore comprensione, sono stati convertiti in euro – dai dollari – con il tasso di cambio medio nel periodo di riferimento.
Harris, tra concerti e inviti e sponsorizzazioni varie, supera i 41 milioni di euro in dodici mesi, il dj deve però fare attenzione ai «The Chainsmokers», il duo statunitense composto da Andrew Taggart (29 anni) e Alex Pall (33) che nello stesso periodo di riferimento ha incassato 39,1 milioni di euro.
Segue a distanza l’ olandese Tiësto (pseudonimo di Tijs Michiel Verwest), 50 anni, un veterano della categoria, che si mantiene sul terzo gradino del podio con 28,4 milioni di ricavi.
Il nippo-americano Steve Hiroyuki Aoki, 41 anni, è a un passo dalla terna globale con 24,1 milioni di euro. Inseguito dall’ americano Marshmello (Christopher Comstock), che a 26 anni si avvicina ai 20 milioni (19,8 per l’ esattezza).
Quanto gli basta per superare il dj russo-tedesco Zedd (Anton Igorevic Zaslavskij), 29 anni, che si presenta in questo 2019 comunque con 18,9 milioni di guadagni.
Lo statunitense Diplo (vero nome: Thomas Wesley Pentz), 40 anni, tra giugno 2017 e maggio 2018 ha ricavato 17,2 milioni di euro. Una somma rassicurante soprattutto considerando chi è il suo diretto inseguitore: il famosissimo disc jockey francese David Guetta, 51 anni, ha infatti racimolato – si fa per dire, visto l’ ammontare – 12,9 milioni di euro.
In coda alla top ten è quasi testa a testa tra l’ americano Kaskade (Ryan Raddon, 48 anni) che si piazza nono con 11,6 milioni di euro e l’ olandese Martin Garrix (Martijn Gerard Garritsen, 22 anni) con 11,2 milioni.