Gli studenti dell’ISCA College si sono presentati a scuola in gonnella per protestare contro l’inflessibile regola dell’uniforme. La scuola di Exeter, infatti, insiste ad imporre ai ragazzi i pantaloni lunghi, nonostante l’asfissiante ondata di caldo. I giovani si sono presentati con la gonna, erano circa in 50, facendosi prestare l’indumento dalle compagne. La scuola sta considerando di cambiare la regola, intanto qualche alunno è finito in punizione.
Uomini in gonna: “Non siamo né trans né gay, siamo semplicemente più comodi”
L’idea è venuta quando la preside, alla richiesta di uno studente di indossare i pantaloncini, ha risposto: «No, ma puoi sempre metterti una gonna se vuoi». Era sarcastica, lui l’ha presa alla lettera. Gli studenti non tollerano più questa ingiustizia: le insegnanti e le compagne possono indossare sandali, gonne e top, mentre loro sono costretti a soffrire in pantaluni lunghi. I più grandi indossano anche il blazer. In Europa gli uomini si lamentano per il dress code davvero ingiusto. Succede in Francia, in Gran Bretagna, in Svezia. Ieri i conducenti di autobus francesi si sono presentati al lavoro in gonna per protestare: alle donne è permesso un compromesso estivo, perchè loro non possono indossare pantaloncini? Tra l’altro da seduti i passeggeri nemmeno noterebbero le loro gambe.