Jess Brownell, showrunner della serie, ha parlato della teoria dei fan di Bridgerton che sostiene ci sia la possibilità di vedere sugli schermi delle storie d’amore queer, forse con al centro Eloise o Benedict Bridgerton della seconda parte della terza stagione.
Se la prima parte della terza stagione è uscita oggi, la seconda arriverà il 13 giugno. Nell’attesa la nuova showrunner Jess Brownell, che ha preso le redini da Chris Van Dusen, ha sottolineato come l’inclusione queer sia per lei una priorità assoluta.
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Intervistata da Refinery29, la produttrice Brownell ha sottolineato: “Penso sia una serie sui tanti modi in cui le persone amano. Quindi sembra giusto mostrare tutti i modi in cui le persone amano, compreso l’amore queer. Non voglio dire esattamente come si svolgerà la storia, ma era importante per me mettere in primo piano l’amore queer e raccontare storie omosessuali e raccontare storie sulla gioia queer.”
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La showrunner ha aggiunto: “Abbiamo il privilegio di vivere in questo mondo fantasy, il che vuol dire che possiamo cambiare alcuni aspetti della realtà di ciò che è accaduto nell’800.”
Nell’attesa, tra le novità di questa stagione troviamo James Phoon, 29enne attore inglese dichiaratamente gay nei panni di Harry Dankworth, il nuovo sfortunato marito di Prudence Featherington (Bessie Carter). Intervistato da PinkNews, Phoon ha in tal senso dichiarato. “Penso che Bridgerton faccia molto lavoro nel mettere questa queerness in primo piano in tutte le sue storie. Anche se è ambientato in una Gran Bretagna immaginaria, e la rappresentazione che vediamo non è esattamente quella della Gran Bretagna del 1800, queste persone di etnie diverse, con identità di genere diverse, di sessualità diversa, esistevano. Solo perché non ne abbiamo mai sentito parlare prima, e perché la storia e i riflettori non sono stati puntati su di loro, non significa che non esistessero, significa solo che non li conoscevamo. Penso che sia davvero importante“.