Prima Putin, poi Donald Trump e ora lui: Jair Bolsonaro, il nuovo presidente del Brasile.
L’estremista di destra, al suo primo giorno da presidente, ha fatto sparire dalla scrivania governativa tutte le questioni inerenti al mondo LGBT nel capitolo del “Ministero delle donne, della Famiglia e dei Diritti Umani”.
Quindi gay, lesbiche, transessuali e bisex non saranno contemplati in questa amministrazione. Questa iniziativa ha messo in allarme il fronte degli ambientalisti e dei difensori dei diritti civili delle minoranze sessuali.
Così Jair Bolsonaro ha mantenuto la sua promessa fatta durante le elezioni, Questo è stato il primo, concreto passo, verso la cancellazione di quell’identità di genere che tanto aveva ossessionato il nuovo presidente e i seguaci dell’estrema destra brasiliana.