Matthew Mason, 19 anni, avrebbe ucciso l’amico 15enne con cui aveva una relazione segreta, e che lo ricattava. Ha lasciato il corpo in un bosco e poi sarebbe andato a bere al pub.
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Un ragazzo di 19 anni avrebbe assassinato l’amico gay 15enne con cui aveva una relazione segreta dopo essere stato ricattato. Questo è quanto raccontato da Matthew Mason, il 19enne che ad Ashley, in Cheshire, avrebbe picchiato ed ammazzato il suo amante, Alex Rodda di 15 anni, con una chiave inglese.
La coppia avrebbe avuto una relazione segreta dove Alex, gay dichiarato, avrebbe minacciato di pubblicare foto e video espliciti che lo vedevano in compagnia di Matthew, fidanzato con una ragazza, al quale avrebbe chiesto dei soldi per ricattarlo.
I due si erano conosciuti “alcuni mesi” prima della morte del giovane. Mason viveva con la famiglia in una fattoria vicino a Knutsford, nel Cheshire. Il PM ha riferito che il 6 dicembre, su Internet Mason aveva cercato “cosa accadrebbe prendendo a calci una persona e facendola cadere per le scale”.
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A denunciare della scomparsa del minorenne è stata la famiglia che non ha visto rientrare il figlio a casa il 6 dicembre. La scoperta del corpo è stata fatta il 13 dicembre dai netturbini della zona.
Dopo l’omicidio – rivela il The Sun – Mason ha incontrato alcuni amici nel pub Red Lion a Pickmere e per giustificare le macchie di sangue sui jeans aveva spiegato che gli era uscito sangue dal naso. Il PM ha aggiunto che un amico l’ha definito “tranquillo, normale”.
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L’assassino ha lasciato il pub dopo circa 90 minuti e in seguito ha inviato alla sua ragazza una foto della buonanotte in cui sorrideva.