«Dovrei avere un dottorato di ricerca nella masturbazione». Billie Eilish ha scelto da sempre la sincerità.
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E lo ha fatto anche nell’ultima intervista rilasciata a Rolling Stone partita con il racconto della nascita del suo pezzo Lunch, che la popstar ha cantato a sorpresa e in anteprima al Coachella e ha al centro il racconto di un rapporto sessuale con una donna. «Sono stata innamorata delle ragazze per tutta la mia vita, ma semplicemente non capivo. Finché, l’anno scorso, ho capito che volevo la mia faccia in una vagina». Così sul suo rapporto con il sesso e la masturbazione Billie Eilish si è raccontata senza filtri, pur sottolineando la pressione subita nel sentirsi costretta, a un certo punto, a dovere fare coming out o comunque darsi un’etichetta precisa. «Non avrei mai pensato di parlare della mia sessualità, nemmeno in un milione di anni. È davvero frustrante per me che sia venuto fuori».
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La pressione a cui fa riferimento la popstar ha avuto inizio soprattutto lo scorso inverno dopo che in un’intervista a Variety ha raccontato di essere attratta dalle ragazze e subito dopo a quella sua frase è stata data la valenza di un coming out. Ma non era quella l’intenzione con cui era stata pronunciata, semplicemente con spontaneità. «Mi piacciono i ragazzi e le ragazze, lasciatemi in pace, per favore, letteralmente chi se ne frega», aveva scritto Eilish sui social in risposta a quanto pubblicato sui media. E a questo proposito a Rolling Stone ha parlato della difficoltà di riconoscersi e della violenza dei social. «Ci vuole un po’ per ritrovare te stesso, e penso che sia davvero ingiusto, il modo in cui internet ti costringe a parlare di chi sei e cosa sei».
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Tornando a parlare di masturbazione, come già aveva raccontato, Billie Eilish ha spiegato cosa le piace soprattutto di quel momento intimo che ama vivere regolarmente davanti a uno specchio: «In parte perché è hot, ma mi permette anche di avere una connessione cruda e profonda con me stessa e il mio corpo, e un amore per il mio corpo che non ho mai avuto».