«Uno dei primi complimenti che ho ricevuto è stato: “Sei una ragazzina, eppure hai scritto un pezzo che spacca”; ci ho messo un po’ a capire che fosse un complimento a metà». Big Mama, ospite della sesta puntata de Le Iene, ha voluto lanciare un messaggio rivolto alle donne, ancora troppo spesso sminuite, relegate in secondo piano, messe a tacere. Pochi giorni dopo essere stata protagonista sul palco del festival di Sanremo, dove ha presentato il brano La rabbia non ti basta, una canzone autobiografica in cui ha parlato dei momenti difficili del suo passato, la rapper avellinese torna a parlare delle donne, con le donne.
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«Era sempre così, mi dicevano che spaccavo nonostante fossi una donna. Perché quando una donna spacca, la sua voce non è più uno strumento, è un megafono. Il suo corpo non è più un oggetto, è un manifesto. La sua carriera non è più un gioco, diventa “politica”. Mi chiedo quando inizieranno a capire che le donne spaccano e basta. Per la serata più potente del mio Sanremo ho scritto questa barra: Sono una donna che spacca, fa strano? Perché non c’è sensazione più brutta di sentirsi soli, e io l’ho provata per una vita intera. Essere attaccata, derisa, aggredita, violentata per poi sentirsi profondamente sporca e in colpa», ha spiegato Big Mama nel suo monologo.
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«Ero stanca: la mia voce doveva essere ascoltata, doveva accompagnare, prendere la mano e portare chi era all’ascolto verso la consapevolezza. Nel mio piccolo penso di esserci riuscita. Ricorda, quando parli sei pericolosa, non puoi essere controllata e posseduta».
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E lei è «una donna che spacca, fa strano? È una frase che, se la pronuncio ora, mi fa pensare solo a una gioia immensa. Lì sul palco, insieme alle altre ragazze, mi sono sentita fortissima, come la voce delle donne unite. Siate scomode, date fastidio, ribellatevi, dite di no, denunciate. Prendete la paura e trasformatela in qualcosa che può spaccare il mondo a metà. Parlo ma senza cravatta, fa strano?».