Beyoncé è stata citata in giudizio per presunta violazione del diritto d’autore relativa a un campionamento utilizzato nel suo grande successo del 2022, «Break My Soul».
I membri del gruppo Da Showstoppaz hanno presentato un’azione legale presso il tribunale federale della Louisiana mercoledì, sostenendo che il brano del 2014 di Big Freedia, «Explode», campionato in «Break My Soul», abbia utilizzato illegalmente «testi, melodia e arrangiamento musicale protetti da copyright» della loro canzone del 2002 «Release a Wiggle».
I querelanti – Tessa Avie, Keva Bourgeois, Henri Braggs e Brian Clark – hanno citato in giudizio non solo Beyoncé e suo marito Jay-Z, ma anche Big Freedia e Sony Music, tra gli altri imputati.
«”Explode» viola dodici volte «Release A Wiggle» di Da Showstoppaz, poiché la frase che viola il copyright «release yo’ wiggle» e diverse altre frasi sostanzialmente simili sono presenti in modo prominente nel brano e distribuite uniformemente durante i due minuti e quarantasette secondi di durata febbrile di «Explode”», si legge nella causa, secondo quanto riportato da USA Today. «Qualsiasi persona ragionevole che ascolti «Release A Wiggle» e «Explode» concluderebbe che i brani sono sostanzialmente simili».
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Il gruppo bounce ha affermato che gli imputati hanno ricevuto profitti sostanziali da «Break My Soul», dall’album «Renaissance» di Beyoncé, dal tour mondiale «Renaissance» e dal suo successivo film concerto, mentre loro «non hanno ricevuto nulla – nessun riconoscimento, nessun credito, nessun compenso di alcun tipo».
Da Showstoppaz chiede di essere accreditato sia su «Explode» che su «Break My Soul» e di ricevere royalties per gli usi futuri di entrambe le canzoni. Inoltre, richiedono danni in relazione ai profitti già realizzati da Beyoncé e Big Freedia con questi brani.