Fonte: La Nuova Bussola Quotidiana
La multinazionale svedese mette a disposizione buoni da 5000 euro per chi si sposa all’Ikea.
Unica condizione? Devi essere gay. Il Comune si affretta a sponsorizzare l’iniziativa per quella che è una discriminazione al contrario dall’alto valore ideologico.
Quante cose può acquistare una giovane coppia con 5000 euro? Davvero tante, la cifra può fare la differenza per un uomo e una donna che decidono di mettere su famiglia. Proprio per questo non si può non cogliere l’alto valore simbolico e politico del ‘Diversity Celebration’, il concorso per sole coppie gay ideato dal punto vendita dell’Ikea di Bari e patrocinato dal Comune del capoluogo pugliese.
In pratica la multinazionale svedese mette a disposizione buoni da 5000 euro che comprendono: un banchetto di nozze per 100 persone del valore di oltre 3000 euro, che si svolgerebbe all’interno della sala ristorante dello stesso mobilificio; un viaggio di nozze nei Paesi scandinavi per un totale di 1200 euro e un buono da 500 euro da spendere per gli arredi.
Sulla Gazzetta del Mezzogiorno sono riportate le seguenti spiegazioni della Bottalico: “L’iniziativa promossa dall’Ikea e sostenuta dall’amministrazione, si inserisce nel percorso che da anni stiamo portando avanti sui temi delle pari opportunità e della promozione di culture non violente, non discriminatorie ma inclusive e capaci di valorizzare le differenze”.
Al bando potranno partecipare coppie omosessuali che prevedono di stipulare l’unione civile entro il 25 agosto. Certo con polpette svedesi e salmone affumicato non sarà un banchetto da favola, ma non si capisce perché, se si parla di parità e inclusione, hanno voluto escludere migliaia di coppie eterosessuali a cui farebbe gola un tesoretto del genere per convolare a nozze e mettere su qualcosa per il loro nido d’amore.
Per il deputato pugliese di Fratelli d’Italia Marcello Gemmato “siamo dinanzi alla discriminazione all’inverso”, in quanto finirebbe per favorire una ristretta minoranza. Tanto più che, secondo Gemmato, i clienti abituali del mobilificio svedese sarebbero proprio le giovani coppie che, per motivi economici, non riescono a convolare a nozze e acquistano dall’Ikea in ragione dei suoi prezzi competitivi.
Fonte: La Nuova Bussola Quotidiana