La nuova creazione della Mattel è la Barbie Loves the Ocean: una vera alleata degli oceani. La bambola, da sempre amatissima, è fatta in gran parte di plastica riciclata e promuove la salvaguardia degli oceani. Un passo importante verso una politica green anche del mondo dei giocattoli. Già per quanto riguarda le confezioni, per Mattel l’obiettivo è utilizzare il 95 per cento carta o fibre di legno riciclate o certificate Fsc entro la fine del 2021, e per tutti i prodotti solo plastiche riciclate, riciclabili o di origine naturale entro il 2030.
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Le parti in plastica che compongono le bambole alleate dell’oceano sono realizzate per il 90 per cento in plastica proveniente da 50 chilometri di corsi d’acqua in aree prive di sistemi formali per la raccolta dei rifiuti. Bottigliette e contenitori che altrimenti avrebbero galleggiato in acqua arrivando magari fino all’oceano, ma che sono stati quindi recuperati e destinati a essere braccia e gambe delle nuove Barbie, una fine totalmente inaspettata per le umili bottigliette. Oltre alle Barbie, che indossano coloratissimi vestiti da mare e di ispirazione estiva, della linea fa parte esiste anche un chiosco da spiaggia realizzato a sua volta al 90 per cento di plastica riciclata, kit ideale per un’estate da barbie eco-friendly.
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Ormai la direzione green riguarda tutti i settori e le aziende che vogliono avere un futuro. Abbiamo già visto nei mesi scorsi il lancio dei nuovi palloni Supersantos della Mondo realizzati con materiali di riciclaggio, mentre Mattel ha ideato la campagna Playback per ritirare i giochi usati per riutilizzare alcuni componenti di essi, riciclando materiali altrimenti inquinanti.