Tra Barbara d’Urso e la comunità LGBTQIA+ c’è un legame di lunga data.
La conduttrice ha preso posizione netta contro ogni forma di discriminazione ed omofobia (celebre il suo ‘bollino’ nelle sue trasmissioni). Protagonista del settimo giorno dedicato alla nostra rassegna sul Pride Month 2023, la donna ha espresso quale sia il suo punto di vista in merito, dall’importanza dei Pride al coming out.
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Un momento importante ed al tempo stesso delicato: “Per me non esistono giorni predefiniti per sostenere chi decide di aprirsi al mondo, fermo restando che nessuno lo deve sentire come un obbligo… Evviva la libertà di amare chiunque ci faccia battere il cuore. L’amore è amore”.
La conduttrice da anni ribadisce l’impegno personale che porta avanti a sostegno della comunità arcobaleno. Nel 2015 divenne celebre la foto pubblicata su una rivista e nella quale si fa la barba: “Ritengo necessario e doveroso spendersi per ciò in cui si crede. Io per la causa LGBTQ+ ci ho sempre messo la faccia con orgoglio, perché credo che l’amore non ha sesso.”
Barbara D’Urso: “vivo nel corpo di una donna ma nella testa di un omosessuale”
In occasione del Gay Pride del 2019 la conduttrice napoletana usò Instagram per lanciare un suo messaggio in cui ribadiva la sua posizione in difesa dei diritti gay: “Sono per la libertà di decidere del proprio corpo e dei sentimenti”.
Due anni prima in una intervista a La Stampa aveva detto: “Io sono dalla parte di gay e lesbiche, la mia testa è omosessuale, il mio corpo è completamente etero”.
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