In un centro commerciale di Mato Grosso, in Brasile, è stato organizzato un evento a dir poco scioccante: si tratta di una sfilata ma non di moda, bensì di bambini. In tutto, i ragazzini erano 18, secondo alcune fonti tra i 12 e i 17 anni, secondo altre, addirittura, tra i 4 e i 17 : sono stati truccati e vestiti bene per essere presentati al meglio a un pubblico composto da circa duecento potenziali genitori.
Proprio così: come riportato dal Brazilian Report, lo scopo di questa sfilata, infatti, era quello di presentare tutti i bambini disponibili alle famiglie intenzionate ad adottare un figlio. La manifestazione è stata persino sponsorizzata da brand di moda che hanno fornito i vestiti ai ragazzi. Sebbene possa sembrare assurdo, a organizzare questo evento pare sia stato il giudice per i Diritti dell’Infanzia con l’appoggio della Commissione statale “Infanzia e Gioventù” del Mato Grosso.
L’iniziativa è stata ideata proprio per favorire l’adozione perché in Brasile esiste una vera e propria emergenza: sono infatti circa 9500 i bambini orfani o senza famiglia. Nonostante il nobile scopo, però, l’evento “Adozioni in passerella” ha scatenato numerose polemiche, al punto che gli organizzatori hanno sentito l’esigenza di giustificarsi, facendo sapere che i bimbi non sono stati costretti a fare nulla e che comunque, appunto, l’evento aveva il solo scopo di aiutarli. Nonostante questo, sono in molti a pensare che una cosa del genere non avrebbe dovuto avere luogo: una sfilata sponsorizzata da aziende di moda e per di più in un centro commerciale, infatti, è sembrato a tante persone quasi una mercificazione di questi bambini. Un semplice incontro con le potenziali famiglie adottive probabilmente sarebbe stato più consono.