Ello la nuova campagna pubblicitaria di Calvin Klein, «My Calvins», con l’ amore a distanza, i baci che attraversano la materia, il reale che limona con il virtuale.
La modella americana Bella Hadid che bacia l’ influencer virtuale Lil Miquela, scatenando la furia dei social.
Il motivo? Perchè usare per il bacio lesbo una modella che non c’è quando ci sarebbe la fila di ragazze Lgbt? «Ci sono un sacco di modelli LGBT reali che potevano essere stati usati» la petulante lamentela che ha elettrizzato i tweet di mezzo mondo che non hanno per nulla apprezzato, con tutta evidenza, il cosiddetto «queer baiting», cioè usare come esca, per scopi di natura commerciale, quelle che si possono definire tensioni erotiche tra due modelli, uomini o donne che siano, per attirare spettatori, like e clienti.