“Avevo accettato la morte e ho sentito il mio corpo abbandonarmi“: queste le parole con cui Avril Lavigne introduce ai suoi fan la notizia dell’arrivo di un nuovo album, un lavoro che sarà molto introspettivo in quanto scritto in quello che la cantante definisce “uno dei periodi più terrificanti della mia vita“.
L’artista canadese infatti ha vissuto un periodo molto difficile a causa del terribile morbo di Lyme, che gli umani contraggono dal morso di una zecca. Dal 2014 ha anche dovuto affrontare il divorzio da Chad Kroeger, cantante dei Nickelback. Ma ora Avril è pronta a ricominciare: il 19 settembre esce il singolo che anticipa il nuovo disco, Head above water.
Avril, dopo aver affrontato la malattia, vuole attirare l’attenzione su di essa e sulla sua gravità, creando una fondazione per promuovere la ricerca. Se diagnosticato rapidamente, il morbo di Lyme in genere ha effetti limitati come mal di testa, stanchezza e dolori articolari. Al contrario, se trascurata, può causare problemi articolari e neurologici. L’ultimo album di Lavigne risale al 2013, ma ora la cantante è pronta a ricominciare anche con un tour, condizioni di salute permettendo. “Grazie per aver aspettato così pazientemente – scrive Avril nella sua lettere ai fan – mentre combattevo e ancora continuo a combattere, la battaglia della mia vita“.
“Ciao ragazzi, – scrive la cantante – sono così felice di poter finalmente annunciarvi il primo singolo del mio nuovo album e la sua data di uscita. Sono passati 5 anni da quando ho pubblicato il mio ultimo album. Ho passato gli ultimi anni a casa a lottare contro la malattia di di Lyme. Sono stati gli anni più difficili della mia vita, nei quali ho dovuto combattere battaglie fisiche ed emotive. Sono riuscita a trasformare questa lotta in musica e ne sono molto orgogliosa. Ho scritto i brani mentre ero a letto e sul divano, dove li ho anche incisi.”
“Vi ringrazio per aver avuto la pazienza di aspettarmi – conclude – mentre combattevo e continuo a combattere, la battaglia della mia vita. La prima canzone che sto per pubblicare si intitola ‘Head Above Water’. È anche la prima che ho scritto dal mio letto durante uno dei periodi più spaventosi della mia vita. Avevo accettato la morte e potevo sentire il mio corpo fermarsi. Mi sentivo come se stessi annegando. Come se stessi andando sott’acqua e avevo solo bisogno di prendere aria.”