È in aumento il numero di giovanissimi LGBT inglesi che vengono cacciati di casa dopo aver fatto coming out. +20% in soli 2 anni, tanto che oggi sono quasi 5 mila in totale, stando alle stime pubblicate dall’associazione benefica The Albert Kennedy Trust. I volontari si occupano proprio di dare un’assistenza a tutto tondo ai ragazzi tra i 16 ed i 25 anni che si sono improvvisamente ritrovati senzatetto, per aver comunicato alla famiglia di essere omosessuali o transgender. Alcuni sono stati picchiati dai genitori, altri vengono spinti a seguire un percorso di analisi psichiatrica visto che i parenti credono che debbano “curare” la propria sessualità. Molti di loro sono stati costretti a prostituirsi per poter sopravvivere una volta fuori dalle mura domestiche. Per questo la charity con sede a Londra ha lanciato una campagna di sensibilizzazione per donare poche sterline in grado tuttavia di fare la differenza per questi adolescenti, dando loro la possibilità di ottenere un telefono cellulare, un kit per affrontare il freddo inverno oppure una sistemazione più o meno permanente, che possa tenerli così lontani dai pericoli della strada. Ma che razza di genitore abbandona un figlio in questo modo? Non sono i figli che non meritano la famiglia ma è il contrario!