“Drag Syndrome è una drag troupe come nessun’altra fino ad oggi. Drag è trasformazione, libertà di espressione ma non solo, DRAG SYNDROME è un passo in avanti. Gli artisti che ne fanno parte sono talentuosi e ampliano i nostri orizzonti con la loro creatività ed il loro profondo amore per la vita”. Nicholay Nickolov, Mashable.
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Fondato nel 2018, il collettivo Drag Syndrome comprende drag queen e drag king che si esibiscono in occasione di eventi LGBTQ+ in tutto il mondo. Nonostante siano stati criticati per le loro esibizioni per “suro sfruttamento di persone down”, la realtà è diversa, perché a desiderare proprio di esibirsi sono i ragazzi con la sindrome di down e non persone che li “sfruttano” per tranne guadagno.
Il Drag Syndrome è diventato rapidamente virale in tutto il mondo, con innumerevoli fan che hanno condiviso e supportato i ragazzi. In una dichiarazione video, Lady Mercury, membro di Drag Syndrome, ha dichiarato: “Le persone con sindrome di Down sono persone di grande talento. Pretendiamo rispetto, come tutti gli artisti meritano. La sindrome di Down non ci impedisce di ballare e divertirci come vogliamo, per questo meritiamo lo stesso rispetto che si da a chi fa questa professione e non è down”.
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— DragSyndrome (@DragSyndrome) April 9, 2023
“Siamo persone speciali e vaffanculo a chi ci odia e pensa male dei nostri show – continua – siamo persone d’oro, non odiateci“. “Sono persone adulte – scrive un fan – perché una persona disabile non può essere un’artista? Questi ragazzi sono fantastici e sono degli artisti, loro si sentono e amano essere drag, non li giudicate e godetevi il loro show!”.
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Gli spettacoli, considerati “da circo” sono stati oggetto di stigmatizzazione e relegati all’oblio. Il gruppo di drag è stato criticato perché, per molti, l’idea di vedere delle persone con la sindrome di Down in versione drag queen è sconvolgente. Ma è davvero così assurdo poter immaginare le persone down come semplici persone? Perché giudicare chi ha scelto questo modo per esprimere la propria felicità?
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Il clamore attorno allo show è esploso lo scorso 4 gennaio (ma Drag Syndrome è attivo da anni) quando Mashable ha caricato il video di uno spettacolo del gruppo su Twitter. Il cortometraggio, intitolato Born to dance with a extra chromosome, (Nato per ballare con un cromosoma in più). Il video mostra interviste ed esibizioni di svariate drag queen con sindrome di Down.
Il video include anche una chiacchierata con il direttore creativo del drag show, Daniel Vais.
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