Con “White Hot”, documentario in uscita il prossimo 19 aprile, Netflix ha deciso di focalizzare l’attenzione sulla casa di moda Abercrombie & Fitch. Fondato nel 1892 da David Abercrombie, il brand ebbe un enorme successo soprattutto negli anni ’90 e 2000 fino a diventare sinonimi di stile e un vero status simbolo soprattutto per i più giovani.
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«Questo documentario esplora il successo pop di A&F basato sull’esclusione» si legge nella nota pubblicata dalla piattaforma di streaming insieme al trailer del docufilm. Il vero focus, però, saranno gli scandali in cui il brand è stato coinvolto dopo le accuse di discriminazione nei confronti di neri, latini, asiatici e degli impiegati. Un impiegato, in particolare, accusò il brand di rifarsi a un manuale contenente caratteristiche di idoneità per essere assunti come, tra gli altri criteri, anche la “bella presenza”.
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Il marchio americano, infatti, da sempre noto per la scelta di modelli tendenzialmente “bianchi, magri, muscolosi e sexy” si è trovato più volte al centro di numerose polemiche di non-inclusività e discriminazione. All’interno del documentario saranno proprio i protagonisti delle vicende a parlare. Tra loro, anche una donna musulmana che, nel 2015, vinse la causa “no headscarf policy” intentata dalla stessa contro il brand.