Immaginate di essere Sylvia Rivera in una notte di giugno del 1969, di lanciare una scarpa con tacco (o una bottiglia) contro la polizia e di inaugurare così i moti di Stonewall e il movimento di liberazione omosessuale. Oppure immaginate di essere a Mosca pochi mesi fa, per ribadire costi quel che costi la vostra identità di genere di fronte all’esercito schierato. E immaginate anche, ballandogli davanti, di riuscire a convincere Donald Trump di quanto ogni colore sia bello. Insomma, immaginate di giocare a Pride Run, il videogioco “più gay di sempre” che al prossimo Lucca Comics & Games sarà presentato per la prima volta al pubblico, nello stand di Svilupparty.