Il mistero scorre sul fiume di Wei Shujun, con Zhu Yilong, Chloe Maayan, Tianlai Hou, Tong Lin Kai e Chunlei Kang (durata 101 min).
di Ulderico Grancini
Tratto da una novella del romanziere cinese Yu Hua, Il mistero scorre sul fiume comincia con il classico omicidio e con l’arresto del più scontato dei colpevoli, il matto del villaggio. Il capo della polizia Ma Zhe non è convinto della sua colpevolezza e continua le indagini su quello e altri delitti, forse collegati, nonostante la chiusura del caso da parte dei suoi superiori, ansiosi di dimostrare la propria efficienza ai “piani alti” del regime comunista. A un certo punto, però, le giornate di Ma Zhe si popolano di sogni e visioni, tanto da portare il noir in una fase sconclusionata, dove è difficile distinguere tra immaginazione e realtà. Alla sua confusione mentale contribuiscono i comportamenti dei sospettati, ma anche le tensioni che vive da padre in attesa di un figlio che potrebbe nascere con un ritardo mentale, non ereditario. Sta di fatto che le psicosi del poliziotto prendono il sopravvento sui tasselli di cui un giallo, fino alla soluzione o meno del caso, dovrebbe essere composto.
Storia:
Anni Novanta, villaggio di Banpo, Cina rurale. Il corpo di una donna viene ritrovato in riva al fiume. Il coscienzioso Ma Zhe, capo della polizia criminale, dirige le indagini sull’omicidio che portano rapidamente a un arresto fin troppo facile. Mentre i suoi superiori sono ansiosi di comunicare il successo dell’inchiesta e consegnare il colpevole alla giustizia, diversi indizi spingono Ma Zhe a scavare più a fondo negli strani comportamenti nascosti dei suoi concittadini.
Nelle sale dall’11 luglio.