Di Ulderico Grancini
Distribuito da The Walt Disney Company Italia e ispirato al romanzo “Estranei” dello scrittore giapponese Taichi Yamada, il film ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi. Racconta una commovente storia d’amore e un dramma della esistenziale. Adam, omosessuale quarantenne, scrittore di sceneggiature per il cinema e la tv, vive in un gigantesco palazzo dove neppure le finestre si aprono, perseguitato da ricordi, angosce e pianti che hanno origine quando era solo un bambino, bullizzato a scuola e chiamato femminuccia. Incompreso dai genitori, morti trent’anni prima, li rivive come fantasmi in un accavallarsi di presente e passato.
La conoscenza di Harry, l’unico inquilino del palazzo, sembra aprire uno spiraglio nella vita di Adam. In realtà anche quel giovane, che trova rifugio nell’alcol e nella droga, è solo un altro fantasma con cui fare i conti nel sofferto tentativo di metabolizzare la propria omosessualità. La solitudine di Adam è un incubo destinato a durare nel tempo e al quale bisogna rassegnarsi. Il film, interpretato magistralmente da Andrew Scott (Adam) e Paul Mescal (Harry), trascina lo spettatore a condividere i loro tormenti e le loro visioni, tra paure, illusioni e un destino che non fa sconti a nessuno dei due.
Nelle sale dal 29 febbraio.
La storia:
Una notte, nel suo condominio quasi vuoto nella Londra contemporanea, Adam (Andrew Scott) incontra casualmente un misterioso vicino di casa, Harry (Paul Mescal), che spezza il ritmo della sua vita quotidiana. Mentre si sviluppa una relazione tra i due, Adam è ossessionato dai ricordi del passato e viene spinto a tornare nella città di periferia in cui è cresciuto e nella casa in cui viveva da bambino, dove i suoi genitori (Claire Foy e Jamie Bell) sembrano ancora vivi, con lo stesso aspetto che avevano nel giorno della loro morte, trent’anni prima.
ESTRANEI di Andrew Haigh, con Andrew Scott, Paul Mescal, Jamie Bell e Claire Foy (durata 105 minuti).