Anselm di Wim Wenders (durata 94 minuti).
di Ulderico Grancini.
Presentato al Festival di Cannes tra le proiezioni speciali, il documentario di Wim Wenders dedicato ad Anselm Kiefer consente al pubblico di immergersi nel lavoro e nel percorso di vita dell’artista. Il film rivela la fonte di ispirazione e il processo creativo di Kiefer esplorando la sua fascinazione per il mito e la storia. Il passato e il presente si intrecciano per propagare il confine tra cinema e pittura. Alla fine di oltre due anni di riprese, Wenders realizza un ritratto unico di uno dei più grandi artisti contemporanei e ci permette di immergerci completamente nell’universo di Kiefer, noto in tutto il mondo per le sue opere di grandi dimensioni, in bilico tra pittura e scultura, tra produzione e poesia. Un documentario che sa coinvolgere non solo gli appassionati di arte.
Storia:
Girato in 3D e risoluzione 6K tra Francia, Germania e Italia, il film racconta il percorso di vita del pittore e scultore tedesco Anselm Kiefer, la sua visione, il suo stile rivoluzionario e il suo immenso lavoro di esplorazione dell’esistenza umana e della natura ciclica della storia. Wenders realizza un’esperienza cinematografica unica, che mette in luce il linguaggio di Kiefer, fortemente influenzato dalla poesia, la letteratura, la filosofia, la scienza, la mitologia e la religione. Per oltre due anni, il regista è tornato sulle tracce di Kiefer, partendo dalla nativa Germania fino alla sua attuale casa in Francia, ripercorrendo le tappe di un viaggio dietro le quinte della sua arte.
Nelle sale in 3D dal 30 aprile.