“Voglio fare un falò di mascherine e non vederne più neanche una per il resto della mia vita. Quando tutto sarà finito, perchè finirà“, a scriverlo è Arisa sulla sua pagina Instagram che invita i fan a tenere duro per cercare di superare questo momento così difficile per tutti dovuto all’emergenza Covid.
La lettera della cantante: “È da un po’ che verso le tre di notte mi sveglio e non ho più sonno. All’inizio era un problema, adesso è un appuntamento fisso che utilizzo come tempo in più. Non è male”
“Osservo il soffitto della mia camera da letto, ancora in cerca d’identità. La lampadina che scende nuda. Nessuna poesia o forse ce l’ha: una poesia che esprime la libertà di essere ferma, dignitosa perchè funzionale al compito, nell’attesa che arrivi il signor lampadario che sappia valorizzare la sua luce? Oppure no. Se la guardo bene pare che non aspetti nessuno, illumina lo stesso e a me piace pure. Anzi, mi è proprio simpatica questa lampadina smilza senza identità, con la forte identità di chi sembra non averne. Tuttavia cercherò un lampadario, si.”, continua Arisa.
“Adoro il contrario dell’ovvio, siamo pieni di ovvietà, come se dagli anni 2000 fossimo tutti tonti, incapaci di cogliere qualsiasi senso che non ci venga spiegato a gesti o descritto ‘len ta men te’, con parole sempre più semplici, che non lascino adito a libere interpretazioni. Non ne veniamo fuori..Non so se mi spiego.” scrive la cantante.
Arisa pentita di aver ritoccato le labbra: “Sui social vince l’apparenza. Se tornassi indietro non lo farei più”
E conclude: “E intanto sono le 04:51. Come se la vita fosse infinita. Mi faccio un panino e stanotte la passo così. Filosofia spicciola, piccoli rimedi per sottrarre spazio alla paura. #covid_19 questo impenitente sconosciuto. Voglio fare un falò di mascherine e non vederne più neanche una per il resto della mia vita. Quando tutto sarà finito. Perché finirà. Andrà bene. Bisogna tenere duro e cercare di dormire. Appunto. Buona notte”.