Arisa, prima di ballare con il suo insegnante Vito Coppola, ha voluto lanciare un messaggio in codice a casa. Dal backstage di Ballando con le stelle le inquadrature su di lei favorivano quelle di un audace décolleté, sul quale c’era scritto qualcosa.
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Rovesciando l’immagine, sul seno si legge a chiare lettere: DDL Zan. Già in passato, fino alla scorsa estate, la cantante ex coach di Amici si è espressa a favore della legge proposta da Alessandro Zan e ne ha spiegato i motivi, aprendo a un discorso più ampio basato sull’inclusività e coinvolgendo il Vaticano: “C’è chi sta cercando di rendere l’iter del ddl Zan difficile, ma oramai è chiaro che la strada è segnata. Anche il Vaticano dovrebbe cogliere l’occasione per rendere concreto uno dei comandamenti più famosi: ama il prossimo tuo come te stesso. Non posso pensare che un mio amico, possa avere diritti diversi dai miei. Il Ddl Zan è inarginabile, è una via che apre verso la libertà individuale. Ogni libertà, perché anche la donna ha bisogno di essere più tutelata nelle sue scelte”.
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“Io per esempio a volte penso che mi piacerebbe avere la possibilità di avere un bambino da sola, ma in Italia non mi è concesso. Questa è un’altra discriminazione da superare. Spesso nelle coppie i bambini sono soggetti allo stress delle liti, mentre garantirgli una profonda serenità, anche da single, li tutelerebbe. E poi perché una donna che non trova l’amore deve rinunciare al suo desiderio di maternità?“, conclude la cantante.
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Fabio Canino: “Il Senato applaude il taglio di una legge per i diritti“. Durante la serata, anche Fabio Canino si è espresso in merito il coro da stadio che in Senato ha accompagnato l’affossamento del Ddl Zan: “Questo è un programma che, da sempre, è stato il più inclusivo di tutti. Qui sono stati applauditi tutti, anche quando sbagliavano venivano applauditi. Non come in Senato, dove si applaude quando una legge per i diritti viene tagliata. Qui si applaude tutti per gioia“.